Progetto "Scuola Aperta" Istituto "G. Ferraris" Vercelli _2016

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Vercelli _ Daniele Basso ospite ed insegnante per un giorno _ Aprile 2016 "Istituto Comprensivo Galileo Ferraris"


All’inizio dell’avventura di Scuola Aperta, progetto ideato e fortemente voluto per la nostra città dall’Istituto Comprensivo G. Ferraris (afferma con entusiasmo Patrizia Jorio Marco, rappresentante dei genitori e tra le fautrici del corso), avevamo promesso ai ragazzi di conoscere l’arte in modo diverso, non solo sui libri, ma anche toccando con mano, dialogando con operatori del settore, con i Musei cittadini, come avvenuto durante una delle prime lezioni con le responsabili della didattica del Borgogna, invitate da Serena Mormino, curatrice e critica d’arte impegnata in Italia e all’estero, una tra i tanti corsisti volontari, che ai nostri bambini insegna proprio Arte e Immagine.
Grazie alla docente, gli alunni hanno avuto la grande opportunità di dialogare direttamente con tre grandi artisti italiani, apprezzati dalla critica internazionale: Alex Angi, Daniele Basso e Aldo Spinelli.

Alex Angi (classe 1965) membro della Cracking Art Group che da quasi trent’anni tratta l’importante tematica della salvaguardia dell’ambiente e del riciclo della plastica, ha portato alcuni pezzi delle sue opere, che ha completato con gli alunni. A Vercelli molti lo ricordano per la grande mostra in Arca nel 2011 e per i grandi animali colorati esposti in tutto il mondo.

Daniele Basso (classe 1975), designer e artista che ha, tra le tante opere, realizzato per Coca-Cola, per festeggiare il centenario dalla nascita della famosa bottiglietta, una grande scultura per Expo, oggi entrata nella collezione permanente del Museo di Atlanta. Ai piccoli alunni ha spiegato il discorso della simbologia dello specchio e disegnato con loro.

Aldo Spinelli (classe 1948), che ha inaugurato di recente un’importante mostra collettiva al MACRO di Roma, ha, invece, giocato con gli alunni con numeri, lettere e labirinti, catturando l’attenzione della classe e facendo comprendere che anche materie talvolta più ostiche come appunto la matematica, possono essere alla base dell’arte.

“Ore con i nostri fantastici alunni, chiacchierando di arte, scultura, design e della passione che permette di superare ogni difficoltà e raggiungere i propri sogni! Anche nel mondo della scuola e del lavoro!”, commenta Serena Mormino. “Sono felice di portare a lezione dai miei piccoli 22 alunni, artisti con cui lavoro da anni; poter condividere con la scuola, il Dirigente, le maestre, i bambini queste conoscenze è appagante. Momenti unici per i bambini, occasioni che non capitano tutti i giorni; momenti di crescita, riflessione, scoperta per tutti noi, anche per gli artisti! Sì perché i bambini sono i migliori fruitori dell’arte, privi di condizionamenti, vivono di emozioni, sensazioni e fantasia”.

www.InfoVercelli24.it - venerdì 06 maggio 2016